... Prima di ricadere nel trash con le vignette su me , Sorra et C.
Nel cap.03 concludo volendo finalmente iniziare a descrivere come sfumo e mischio piu' colori con la penna a sfera come se non ne avessi mai accennato . Invece mi sono accorta che nel cap.02 qualcosa avevo scritto , anche se si trattava di tonalità ad un solo colore .
MA , ( ...eh , già ), sfumare è possibile farlo in vari modi , QUI trattero' il classico metodo con linee ( dritte , a 45° o in qualsiasi grado v ' ispira , tratteggi ...) insomma , la sfumatura senza intromissioni di altri materiali che non siano l ' inchiostro della vostra penna e di altri strumenti che non siano la vostra penna ... E voi .
Considerato che ho praticamente già fatto il possibile per svelare qualcosa su questa tecnica , non essendo un ' insegnante nè una scrittrice ( soprattutto di argomenti tecnici ed educativi ) , posso affermare che i tentativi sperimentali fatti negli altri capitoli dicono molto anche già su questo nuovo argomento.
Non cambia molto sfumare con 1 o 2 colori . La particolarità stà nell ' intersecarli variamente per MISCHIARLI piu' o meno uniformemente ( a seconda del tratto che si stà utilizzando ).
I movimenti braccio - polso - mano - penna sono quelli già spiegati .
E , devo dire , pure i modi per camuffare e cancellare nel caso .
Qui posto un esempio , un piccolo semplice particolare di un tipo di sfumatura a 3 colori .
( Spero si veda bene ).
Foto modificata vivacizzando i colori - particolare di un vecchio disegno incompiuto con penna a sfera su foglio liscio .
Qui sotto , lo stesso particolare scannerizzato con i colori piu' soft .
L' originale è un po' una via di mezzo fra i 2 ma piu' vicino alla seconda immagine.
In questi particolari leggermente ingranditi si notano tante imprecisioni , grumini , sbavaturine varie ... Soprattutto si nota il tratto , anzi , i vari tipi di segni e la differenza che fanno in una sfumatura :
- gamba in primo piano : linee intersecate andando a finire col verde in linee leggermente curve per seguire l'andamento del volume di una coscia .
- gamba in secondo piano : pasticcetti in varie direzioni .
Dunque : premettendo che l ' inchiostro è ( variamente ) liquido , già di suo tende a mischiarsi se avvicinate ( sovrapponendolo anche di poco ) ad un colore già esistente , un altro colore . Ovviamente se lo avvicinate " tirandolo " con la punta , perchè asporterete col colore che state usando in quel momento , anche il colore che avete già messo .
Ma avendo già detto che l ' inchiostro della penna a sfera è studiato per asciugare in fretta , il fenomeno avviene con piu' difficoltà . MA AVVIENE . E quindi bisogna fare attenzione perchè se non è voluto , fà danni .
Passo ad un inizio di descrizione di come faccio :
per me è importante cominciare col segno ( modulato o meno ) dei contorni .
La maggior parte delle volte ripasso un piccolo pezzo di disegno a matita ( la matita in queste figure si nota ) iniziando dai punti ombra , quindi andandoci piu' pesante del normale ( con la penna ). Che il tratto pesante faccia sì che la penna lasci giù inchiostro con sbavature o meno non importa , perchè VELOCEMENTE E SENZA STACCARE dal tratto appena fatto , passo direttamente all ' interno di (e solo di )QUEL pezzetto , tirando il colore ancora in surplus ( perchè non ha fatto in tempo ad asciugare del tutto ) con linee veloci e ravvicinate fin dove voglio arrivare con quel colore e la pressione che esercitiamo sul foglio con la punta , andrà facendosi nulla verso la fine della linea dando l'effetto da scuro a chiaro ( ombra - luce ) fino all'assenza di quel colore .
In questo modo abbiamo utilizzato , asportandolo , anche il colore del contorno , portandolo nella sfumatura internamente al disegno . Questo metodo lo uso molto spesso .
Attenzione : non ho parlato di QUALI colori.
Come si vede nelle immagini , io son stata fantasiosa , volevo concepirlo partendo dal rosso come colore piu' scuro per le ombre e in generale per tutto il disegno , in questo caso .
I colori li ho scelti per mio personale gusto . Nulla di piu' .
Consiglio di non usare il nero , all ' inizio , perchè fà notare molto meno quello che si stà facendo , se si vuole capire cosa si stà facendo . E' piu' difficile da trattare e mischiare e fa molti danni ma rende benissimo una volta presa confidenza . Poi dipende sempre da ognuno di noi .
Riprendendo il discorso : una volta fatto questo col primo colore , si passa al secondo e io uso il metodo " matita ", uso la penna come quando si mischiano colori con le matite , di nuovo utilizzo un po' il metodo di " asporto " del primo colore ma vado leggera perchè essendo il secondo colore ancora liquido fa " rivivere " parte del colore che stà sotto , quindi , velocemente , dall ' interno della prima sfumatura , tiro un po' del suo colore verso la seconda che nel frattempo asciuga e poi viaggio sempre + internamente ormai solo col secondo colore sempre + lieve... e cosi' via .
Questo si nota di piu' sulla gamba in secondo piano , mentre sull 'altra ho usato piu' il metodo di intersecare le linee in un reticolato ( nell ' ingrandimento si vede fra il rosso e il viola ) .
Secondo me , in questo disegno i pasticcetti hanno reso di piu' all ' occhio ...
Ma questo mi porta a parlare di un 'altra cosa importante : LA GRANA DELLA CARTA .
FOGLIO RUVIDO E FOGLIO LISCIO .
Ora , il disegno postato qui è su foglio liscio . Io , devo dire , mi trovo meglio sui fogli lisci .
Molti non la pensano cosi' perchè ovviamente la punta degli strumenti su di esso scivolano di piu' e sono meno controllabili .
Quindi è piu' difficile colorare , fare sfumature e varie altre cose ...
Il fatto è che sul foglio liscio , a mio parere , il risultato è veritiero ( il liscio mostra cio' che il segno è ) , delicato , fine .
Inoltre si puo' imparare a sfruttare la sua granulosità ( perchè il foglio liscio NON E' VERAMENTE LISCIO) ed esercitandosi si svilupperà una sensibilità particolare verso le superfici dei fogli ( e degli altri supporti utilizzati ) imparando ( e scoprendo ) modi di usare gli strumenti su essi .
Infatti , essendo un vecchio disegno , ho usato 2 modi . Per logica il pasticcetto schizzato o arrotondato a ghirigori piccoli e vicini sfrutta l 'impercettibile grana della superficie liscia , smorzando il fattore " scivolo " e quindi aiutando a controllare meglio penna - inchiostro - segno - risultato .
Ovviamente uso anche i fogli ruvidi che sono perfetti e rendono meraviglie in molti campi .
Li ho usati anche per la penna a sfera . La loro grana , pero' , frena troppo . Impedisce in una certa misura la libertà di sfumare in modo uniforme e rende meno per quanto riguarda i piccoli particolari .
Soprattutto il segno è leggermente ostacolato risultando falsato indipendentemente dal risultato che volete ottenere .
Ma è bene provare tutte le possibilità per capire .
Anche perchè pure questo è personale.
Ed ecco un POSTONE =D
Al prossimo continuo l'argomento , abbastanza complesso per me da scrivere , e credo che a leggere questo ci sia da mettersi le mani nei capelli ...
Purtroppo ... Non è finita qui e non lo credevo nemmeno io OO
Le sfumature ne hanno da dire ... Ancora .
Io pure ^^
AL PROSSIMO CAPITOLO !
Nessun commento:
Posta un commento